Analisi dei Fabbisogni Formativi Aziendali.

L’analisi aziendale è uno strumento indispensabile per poter conoscere i fabbisogni formativi di un’azienda.

Il Fabbisogno Formativo, nasce per superare il Gap presente tra le competenze già possedute da un determinato dipendente e quelle che deve sviluppare per svolgere una specifica mansione.

Lo scopo dell’analisi dei fabbisogni formativi aziendali è il cambiamento. Per far sì che questo accada, è importante che il programma formativo, i valori aziendali e gli obiettivi prestabiliti, coincidano tra loro.

L’analisi dei fabbisogni formativi aziendali, risulta essere una ricerca sociale continua ed efficiente, finalizzata allo sviluppo di caratteristiche strutturali e dinamiche interne ed esterne all’azienda.

Il focus prefissato dal Consulente aziendale è quello di individuare la formazione congruente alle esigenze aziendali, identificando iniziative che consentano all’azienda di raggiungere strategicamente la meta da loro desiderata.

Fasi del processo d’analisi aziendale

Osservazione del Consulente aziendale

L’osservazione diretta del consulente permette di apprendere informazioni inerenti le strategie aziendali già applicate, le criticità e le aspettative future.

Analisi dei fabbisogni del personale

In una seconda fase, il Consulente svolge una vera e propria analisi delle Risorse Umane che hanno un ruolo interno in azienda. Questa, avviene attraverso un Inteiew sia individuale che collettiva. Attraverso l’ascolto attivo, individua i bisogni espressi o latenti inerenti le attività e le relazioni che si manifestano tra l’organizzazione aziendale e i soggetti stessi.

In questa fase il Consulente analizza tutte le attività svolte quotidianamente da ogni singolo individuo appartenente all’azienda, tiene conto di punti di forza e debolezze, aspirazioni e criticità.

Inoltre è importante che il Consulente conosca l’inquadramento di ogni singolo dipendente, in modo da poter comprendere se le sue competenze e potenzialità sposano perfettamente il ruolo all’interno dell’azienda o se può ottenere un aumento di grado, o svolgere mansioni diverse da quelle attuali.

Il Consulente, gli Strumenti e la Circostanza Aziendale

Per effettuare l’analisi dei fabbisogni formativi aziendali, il Consulente si reca in Azienda per conoscere la struttura, il regolamento, la Vision e la Mission.

Successivamente utilizza varie tipologie di strumenti, tra cui mappatura dei processi, osservazione del lavoro, role playng, interviste individuali e di gruppo, questionari cartacei. Tutto ciò porta ad una conoscenza approfondita delle varie dimensioni soggettive di ogni dipendente che determinano un cambiamento adeguato interno all’azienda alla fine del processo formativo.

Tramite il monitoraggio, il Consulente controlla costantemente l’equilibrio aziendale, entrando a conoscenza delle performance economico-finanziarie e le attività del personale sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Il fine è quello di creare un “modello” di analisi dei fabbisogni formativi aziendali in cui coincidano i bisogni finanziari con i valori aziendali.

La circostanza aziendale gioca un ruolo predominante, difatti l’analisi dei fabbisogni formativi, deve essere contestualizzata all’interno di una specifica azienda.

Il Consulente avrà un rapporto diretto con il datore di lavoro per acquisire le informazioni complessive dell’organizzazione aziendale e con i dipendenti, per discutere delle criticità individuali che si vogliono superare con la formazione. il Consulente così avrà tutti gli elementi necessari per una pianificazione di un intervento che sposi i bisogni dell’azienda e quelli dei singoli dipendenti.

Analisi MOST

L’analisi MOST è uno strumento utilizzato per comprendere i punti di forza e quelli di debolezza. Serve per comprendere al meglio le azioni da compiere per migliorare le criticità dovute ai punti deboli.

L’acronimo MOST deriva da:

  • Missione: direzione della gente;
  • Obiettivi: inerenti alla missione;
  • Strategie: opzioni per procedere nel migliore dei modi possibili;
  • Tattiche: esecuzione delle strategie.

Applicare quindi l’Analisi Aziendale, significa prima di tutto dirigere l’azienda e le sue Risorse Umane verso un miglioramento professionale e personale.

Le aziende con le migliori performance sono quelle che raggiungono l’equilibrio organizzativo e adottano comportamenti complementari al Clima Aziendale.

Vi sono due tipi di Aziende: quelle che cambiano e quelle che scompaiono”. (Philip Kotler).