Stili di Personalità: Introversione o Estroversione?
Vi sono vari stili di personalità all’interno di un Team. E’ meglio avere intorno personalità introverse o estroverse?
La risposta è: entrambe!
All’interno di un’Azienda è fondamentale avere dipendenti con molteplicità caratteriali, per creare un buon Team bisogna accerchiarsi di personalità sia introverse che estroverse, in modo da trarne i loro punti di forza, superare quelli di debolezza ed avere come fine il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Gli Introversi e gli Estroversi come collaborano tra di loro?
Per dare originalità e innovazione all’interno dell’ambiente lavorativo, la collaborazione fra molteplici figure fa da leva sul mercato del lavoro, generando competitività ed offrendo idee originali. Sono due approcci totalmente diversi tra loro che con decisioni e comportamenti opposti portano avanti in modo funzionale l’Azienda.
Questa è l’idea del Team vincente!
La cultura italiana, tende ad avere pregiudizi sugli introversi, credendoli meno abili nelle loro attività, ma ciò non ha fondamenta; difatti anche Carl Jung, con la sua teoria della personalità afferma che questi profili psicologici sono soggetti più articolati, attenti e pieni di energia.
Comunicazione, Collaborazione, Sviluppo e Comprensione sono i quattro punti fondamentali che permettono a delle figure totalmente diverse tra loro a divenire complementari ed essere l’uno indispensabile per l’altro.
La Comunicazione si manifesta perennemente negli estroversi, essi preferiscono interagire nell’immediato, mentre l’introverso preferisce comunicare per telefono o per mail. In questo caso, trovando un punto d’incontro questa barriera può essere abbattuta facilmente.
Per quanto riguarda la Comprensione troviamo come carattere dominante quello dell’introverso, poiché esso apprezzerà dover impegnare il suo tempo nel ragionamento, nella progettazione e nella ricerca. Quest’ultimo difatti, farà da spalla all’estroverso che invece, sarà impaziente di raggiungere l’obiettivo. Anche in questo caso però bisogna trovare il giusto equilibrio, ed entrambe le figure devono uscire dai propri schemi, ad esempio unendo alla comprensione un processo comunicativo.
Lo Sviluppo delle mansioni, delle propensioni negli introversi si genera tramite un’attenta preparazione di domande, discorsi prima di essere ascoltati in pubblico, mentre negli estroversi dona il tempo per prendere consapevolezza della propria persona.
Infine, la Collaborazione, e particolarmente attiva nei gruppi formati da entrambe le figure. L’estroverso propone la propria idea, e dall’altra parte, trova ascolto, profondità e comprensione; ciò diviene un importante punto di forza poiché insieme possono arricchire il loro progetto di dettagli e particolarità, rendendolo originale ed esclusivo. Quest’ultima è la dimensione di un Team Dinamico.
Ma non tutto è rose e fiori!
Difatti, oltre i vantaggi delle molteplicità soggettive, queste generano anche tensioni e disconnessioni che spesso portano malcontento all’interno del Team.
Quando ciò accade, solitamente la causa principale è proprio il processo comunicativo, poiché se l’estroversione porta ad essere socievoli, in estremità, l’introversione genera la voglia di stare in riservatezza.
In Ambito lavorativo, qualsiasi lavoratore può divenire un perno fondamentale, un Leader al di là del proprio carattere; ciò che conta è superare i propri limiti e potenziare i propri pregi.
Gestione del Team eterogeneo
Stili di Personalità
Il requisito fondamentale per la gestione di una squadra eterogenea è la flessibilità. Il leader ha come compito principale quello di conoscere nel profondo i propri collaboratori, in modo da riuscire ad adattarsi alle situazioni, saper assegnare i giusti ruoli, mettendo in risalto i punti di forza di ognuno e proteggendoli da ciò che potrebbe generare disagio e difficoltà.
Un Leader deve essere Ambivalente, ovvero, non può restare all’interno della sua zona di comfort, che sia caratterizzata dall’introversione o dall’estroversione, ma deve essere in grado di sapersi adattare in qualsiasi contesto; ciò è fattibile grazie all’allenamento e agli esercizi comportamentali e mentali che permettono a qualsiasi individuo, al di là della sua propensione soggettiva, di poter essere un vero e proprio Leader.
Gestione dello Stress
Stili di Personalità
I due profili hanno comportamenti diversi dinnanzi ad un evento stressante lavorativo.
l’estroverso, sente il bisogno di esternare le emozioni sia positive che negative, si rende attivo, va alla ricerca di una soluzione e molto spesso grazie alla propria forza raggiunge gli obiettivi, ma delle volte, questo suo modo di fare istintivo genera anche malcontenti con gli altri individui a lui vicini.
L’introverso invece, evita del tutto qualsiasi tipo di scontro o conflitto, delle volte scomparendo. Preferisce farsi da parte, anziché affrontare un problema.
Cenni Psicologici
Carl Gustav Jung, studente di S. Freud, nel 1921 scrive un libro sugli psicotipi umani, suddividendo gli uomini in introversi ed estroversi.
Nella sua teoria della personalità, afferma che l’introversione e l’estroversione sono tratti caratteriali entrambi presenti negli uomini, ma una caratteristica avrà un’impronta maggiore su un individuo rispetto che su un altro. Ciò definisce e costruisce la personalità di ciascuno di noi.
C. G. Jung identifica quattro funzioni essenziali per il funzionamento dell’individuo. Queste sono:
- Pensiero;
- Sensazione;
- Sentimento;
- Intuizione.
Le caratteristiche principali del Profilo Estroverso sono:
- Coinvolgimento nel processo del lavoro;
- Sentirsi vuoti quando si è soli con se stessi;
- Bisogno di supporto reciproco;
- Energia e Sicurezza;
- Eccessivamente emotivi;
- Arroganza.
Le caratteristiche dell’Introversione invece sono:
- Introspezione;
- Solitudine;
- Concentrazione;
- Desiderano Concretezza e Schiettezza;
- Attenti al dettaglio;
- Pensare in autonomia;
- Non imparano dagli errori.
Ciò che dirige verso un aspetto caratteriale o un altro è la direzione della Libido. Se gli estroversi la dirigono verso il mondo esterno, gli introversi, contrariamente verso quello interno.
Ogni uomo è caratterizzato da varie sfumature caratteriali e personali, ciò rende ogni individuo unico nel suo genere.
La conoscenza del proprio essere rende liberi sia in ambito professionale che relazionale.
“L’incontro di due personalità è come il contatto di due sostanze chimiche: se c’è una reazione, entrambe si trasformano.”
– C. G. Jung